Fonetica: come studiarla e trascriverla

Il Melograno | 18 Febbraio 2020
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La fonetica (dal greco phōnḗ “suono”) è una branca della linguistica che studia la generazione e la percezione dei suoni (foni) di una lingua. In questo approfondimento scopriremo perché è importante la fonetica, le diverse tipologie di fonetica, la fonetica nella lingua inglese e cosa si
intende per trascrizione fonetica.

1. Che cos’è la fonetica

Con il termine fonetica ci si riferisce solitamente alla fonetica articolatoria detta anche fisiologica, una disciplina che studia la maniera in cui sono prodotti i suoni. Gli organi preposti alla fonazione sono innanzitutto le corde vocali che producono una peculiare gamma di suoni attraverso precise vibrazioni e la laringe. Le vibrazioni trasformate dalle corde vocali e dal lavoro della laringe giungono alla bocca. È qui che avviene il miracolo dell’articolazione delle parole e l’emissione di suoni.
Il processo di fonazione è complesso e affascinante e coinvolge molteplici organi tra cui i polmoni, la trachea e il diaframma.

2. Come studiare la fonetica?

La facoltà di fare capire i nostri messaggi al prossimo è connessa al nostro linguaggio. È attraverso il codice che siamo in grado di manifestare i nostri messaggi, le nostre idee e intenzioni. Studiare fonetica fa sì che la nostra voce sia è il più potente strumento espressivo.

Studiare la fonetica implica destreggiarsi in: modulazioni del tono, pause, ritmi vocali, giochi e sfumature di pronuncia, uso di coloriture e molto altro. Per imparare bene una lingua bisogna apprendere l’alfabeto fonetico. Quest’ultimo è l’insieme di simboli impiegati per rappresentare graficamente i suoni di una lingua. In parole semplici: a ogni segno dell’alfabeto fonetico grafico corrisponderà un fono (suono).
Studiare la corretta fonetica di una lingua significa tener conto del sistema di trascrizione fonetica più diffuso al mondo l’ IPA (dall’ingl. International phonetic alphabet). Il sistema IPA ha volutamente standardizzato la simbologia fonetica per far sì che la codifica linguistica sia semplice per tutte le lingue del mondo. L’IPA è uno strumento che rende più semplici l’apprendimento della giusta dizione in ogni lingua.

3. Fonetica e fonologia italiana

È bene fare chiarezza tra il significato di fonetica e  quello di fonologia. Se la fonetica si occupa di come il suono viene generato la fonologia riguarda il modo in cui i suoni di una lingua si strutturano e organizzano.
La fonologia si basa sui fonemi cioè la riproduzione dei singoli elementi lessicali in suono.
Altresì importante è il grafema ovvero l’unità minima scritta di una lingua. Se vogliamo capire e pronunciare bene una lingua dobbiamo essere in grado di riconoscere sia i grafemi e che i fonemi. Anche senza dover imparare l’intera codificazione API, è bene ricordare che nello studio di una lingua è indubbia l’importanza di una sintesi tra fonetica e fonologia, tra il significato e il significante. Per una buona dizione gli elementi fonetica e fonologia sono inseparabili.

4. La fonetica nell’alfabeto inglese

Uno degli aspetti più difficili da imparare quando si studia inglese è la pronuncia delle parole.
Sai che nel solo inglese britannico esistono più di 44 suoni diversi e che ci sono circa 1100 modi di scriverli? Se hai intenzione di imparare bene la fonetica e la dizione inglese devi continuamente sfidare te stesso e riuscire a pronunciare i diversi fonemi nel modo corretto attraverso lo studio della simbologia fonetica. Siccome l’inglese è una lingua opaca, ovvero quanto letto non corrisponde a come si pronuncia (a differenza dello spagnolo o dell’italiano) bisogna stare molto più attenti.
La stessa lettera potrà infatti essere pronunciata in modi diversi. È bene ricordare poi che in inglese non esistono gli accenti ma le marcature di alcune sillabe nelle frasi. Se vuoi imparare a pronunciare bene la fonetica inglese devi far sì che il vocabolario coi simboli fonetici sia sempre al tuo fianco. Fu proprio per aiutare la diffusione della buona comunicazione e dizione che nacque L’IPA l’Alfabeto Fonetico Internazionale. Dei simboli universali che abbatterono le barriere linguistiche.

5. Come insegnare la fonetica inglese ai bambini?

Per avviare il bambino alla buona dizione e fonetica della lingua inglese è importante giocare con lo spelling proprio come si fa nelle scuole inglesi. Sarà così in grado di memorizzare via via i nuovi suoni non presenti in italiano. Il secondo consiglio che vi diamo è quello di leggere ai bambini tanti testi in inglese e poi fare loro ascoltare dei piccoli audio-books. È bene, inoltre, sempre affidarsi a insegnanti qualificati di inglese e dizione in grado di curare l’insegnamento della fonetica in modo sistematico attraverso lo spelling. I bambini più grandicelli dovranno essere guidati nelle prime ricerche sul vocabolario dove impareranno le prime piccole trascrizioni fonetiche. Così facendo sapranno come applicare lo stesso principio a parole simili e la stessa tonalità con vocaboli nuovi.

6. Come fare la trascrizione fonetica?

La trascrizione fonetica non è altro che la rappresentazione scritta dei suoni di una lingua specifica. L’alfabeto internazionale dei linguisti detto IPA (International Phonetic Alphabet) indica:

  • Foni
  • Accenti
  • Lunghezze consonantiche o vocaliche

Con l’IPA o un vocabolario alla mano siamo pronti per la trascrizione fonetica. Bisognerà prendere dimestichezza coi simboli fonetici italiani.
La trascrizione fonetica si fa sempre utilizzando le parentesi quadre [ ].
Nella trascrizione fonetica dovrà essere indicata la posizione dell’accento con uso di un trattino verticale collocato prima della sillaba tonica. Ricorda che per posizionare in modo corretto l’accento è necessario fare una “scansione in sillabe”.
La scansione in sillabe fonetiche non coincide per forza con la divisione delle sillabe ortografiche.
Ogni lingua ha la propria fonetica e potrai aiutarti con il vocabolario dedicato accanto. Troverai infatti, oltre al significato della parola, riportata sempre la sua pronuncia fonetica.

7. La fonetica articolatoria

La fonetica si divide in tre branche principali:

  • Fonetica articolatoria che descrive il modo in cui i suoni sono prodotti dall’apparato fono-articolatorio. La disciplina è parte della fisiologia umana.
  • Fonetica acustica invece descrive tutte le caratteristiche fisiche del segno fonico quando si propaga nell’aria.
  • Fonetica uditiva descrive invece il processo di percezione dei suoni

La fonetica articolatoria parte dal concetto che tutti gli esseri umani, essendo dotati dello stesso apparato biologico, potranno imparare a riprodurre i suoni usati da tutte le lingue. L’essere umano può riprodurre un numero di suoni incredibile. Ovviamente ciascuna lingua seleziona solo alcune tipologie di suoni per costituirsi il suo inventario di foni. Starà all’esercizio costante, alla pazienza e alla dedizione profusa che si giunge a conoscere la perfetta fonetica nelle varie lingue.

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