Nel mondo del cinema, l’Italia è famosa per i suoi incredibili doppiatori. Il nostro Paese può infatti vantare nomi d’eccellenza, che sono stati in grado di far sognare il pubblico nonostante la differenza linguistica. Molti doppiatori sono diventati famosi tanto quanto l’attore a cui danno voce, e grazie alla grande scuola del doppiaggio italiano, ormai tramutato in una vera e propria tradizione cinematografica, il mestiere del doppiatore è diventato sicuramente uno dei più ambiti.
Ma in cosa consiste il doppiaggio? Cosa significa fare il doppiatore? Ma soprattutto, come fare a diventare un doppiatore?
Oggi daremo risposta a tutte queste domande, esplorando insieme come funziona il mondo del doppiaggio e come fare a lavorare come doppiatori.
Cos’è il doppiaggio
Il doppiaggio è una tecnica specifica utilizzata nei prodotti audiovisivi in cui un attore, in tal caso detto doppiatore, presta la sua voce all’interprete sullo schermo, così da poterne tradurre la lingua.
Il doppiaggio rientra infatti tra le tecniche di traduzione cinematografica, come alternativa al sottotitolo, anche se in alcuni casi può essere utilizzato per ristrutturare l’audio di un film. In quel caso, sarà l’attore stesso a doppiare nuovamente il suo parlato, così da ottenere un dialogo migliore.
Ma come funziona la tecnica del doppiaggio? È un processo di post-sincronizzazione in cui la voce originale dell’attore o del personaggio in questione viene cancellata e sostituita con una voce registrata in un secondo momento, previa traduzione della pellicola.
Esistono vari tipi di doppiaggio, di cui i più famosi sono ovviamente i film e le serie TV, ma anche i prodotti di animazione e le pubblicità, spot radiofonici inclusi.
Come avvicinarsi al doppiaggio
Ma da dove si parte quindi per diventare doppiatori? Diciamo che le strade possono essere due: diventare un attore affermato e poi passare al doppiaggio, come molto spesso è successo nella storia del doppiaggio italiano, oppure diventare direttamente doppiatore. Alternativamente si potrebbe pensare a un corso da speaker. In generale, bisogna studiare: è questo il primo passo per diventare un doppiatore di successo.
Il tipo di studi migliore per diventare doppiatore è un corso che permetta sì di acquisire grande padronanza della voce, ma anche una dizione perfetta, capacità interpretativa e perché no, anche d’improvvisazione, oltre che tutte le competenze tecniche che un doppiatore deve avere.
I migliori corsi di doppiaggio in Italia
Grazie alla sua grande tradizione, l’Italia vanta tra le migliori scuole di doppiaggio mai esistite.
I corsi di doppiaggio più famosi a Milano, dove predomina il doppiaggio televisivo, sono quelli svolti presso l’Accademia del Doppiaggio e il CTA, Centro Teatro Attivo, che propone corsi di pre-doppiaggio per aiutare gli interessati a capire se è un tipo di arte che fa al caso loro, oppure se preferiscono palcoscenico e grande schermo, oppure la direzione.
Per chi vuole studiare doppiaggio a Roma, che è invece la patria del doppiaggio soprattutto a livello cinematografico, le possibilità sono davvero tante.
In generale, un buon corso di doppiaggio consente, al suo termine, di diventare assistenti turno presso le case di doppiaggio. In questo modo gli studenti avranno la possibilità di osservare da vicino come lavorano i professionisti e come si svolge il lavoro del doppiatore, acquisendo tutti i trucchi del mestiere e imparando sul campo come operare al meglio.
Come diventare doppiatore di cartoni animati
In realtà, il percorso da seguire per diventare un doppiatore di cartoni animati non è diverso da quello per diventare un doppiatore di film, o di pubblicità radiofoniche.
Il doppiatore di film e cartoni per bambini, infatti, è semplicemente un doppiatore specializzato in questo tipo di prodotti. Generalmente tende ad avere la capacità di modulare la voce in toni e cadenze particolarmente ricercate in questo genere, così da interpretare al meglio personaggi immaginari, ma in generale la formazione e il tipo di lavoro è la stessa di un doppiatore di altro genere.
Posso diventare doppiatore a 40 anni?
Certo! Non c’è limite alla passione e l’età non è assolutamente uno scoglio, specialmente se sapete come padroneggiare a dovere la vostra voce.
È vero, il mondo del doppiaggio non è tra i più facili a cui accedere, ma se si ha talento e voglia di mettersi in gioco, nulla è impossibile e non sarà di certo la vostra età a fermarvi.
Quanto guadagna un doppiatore
Purtroppo o per fortuna una risposta definitiva non c’è, in quanto un doppiatore è prima di tutto un libero professionista e la paga cambia a seconda del tipo di lavoro e dell’esperienza di ciascuno.
Dunque, più che di guadagno si può parlare di retribuzione. La quantità della retribuzione per un doppiatore dipende da due fattori fondamentali: il numero di ore impiegate per fare un lavoro e la quantità di righe sulle quali il doppiatore lavora ogni ora. Questi due elementi, combinati al tipo di doppiaggio (film, spot, etc) e l’esperienza del doppiatore risultano poi in una retribuzione finale.
Dove trovare annunci per doppiatori
Ad oggi, internet è sicuramente la risposta migliore a questa domanda. Basta una veloce ricerca su un qualsiasi motore di ricerca per trovare in pochi secondi tutti i tipi di annunci più interessanti per doppiatori.
Un’altra opzione molto valida è quella di controllare le bacheche delle scuole di doppiaggio, delle accademie teatrali e quelle cinematografiche. Ultima, ma non meno valida, l’opzione di rivolgersi ad agenzie per doppiatori che si premureranno di trovare i provini che fanno più al caso vostro.
Come funziona un casting per doppiatori
Un provino per doppiatori funziona un po’ come quello di un attore, con la differenza che le capacità provinate non sono solamente attoriali, ma anche tecniche a livello di doppiaggio. In generale, sempre di performance si tratta ed è sempre in base a quella che si viene scelti.
Dunque come prepararsi per un provino per doppiatori? Assicuratevi che le vostre conoscenze tecniche rispetto a ciò che dovete fare siano assolutamente impeccabili, come anche preparatevi un pezzo a piacere, il famoso cavallo di battaglia. Studiate molto bene la parte che dovrete interpretare e anche l’attore che dovrete doppiare: in questo modo troverete il giusto tono da dare al tutto.
Questo è probabilmente il modo migliore per superare con successo un casting per doppiatore!